U.O. DI CARDIOLOGIA
L’Istituto Figlie di San Camillo di Cremona si è affermato negli anni come importante punto di riferimento per la riabilitazione di pazienti con problematiche cardiologiche, respiratorie, motorie e neuro-motorie. Il progetto nasce dalla necessità di soddisfare le esigenze riabilitative legate al progressivo aumento del numero di pazienti con queste patologie con l’obiettivo di offrire risposte sempre più tempestive e adeguate alla crescente incidenza delle malattie cardiovascolari, respiratorie e neurologiche.
IL REPARTO DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA
Riceve pazienti che provengono dalle cardiochirurgie pubbliche e/o private dopo un intervento cardiovascolare maggiore.
Vengono trasferiti pazienti anche da reparti di cardiologia o medicina che necessitano di riabilitazione cardiologia e stabilizzazione clinica dopo una sindrome coronarica acuta o uno scompenso cardiaco.
Possono essere attivati anche interventi riabilitativi prescritti da medici specialisti cardiologi o MMG a pazienti che, dopo un evento acuto indice recente, in considerazione delle condizioni cliniche e delle “compliance” individuali, non possono essere trattati con modalità alternative al ricovero ordinario. Lo svolgimento del programma riabilitativo, dopo una valutazione funzionale, ha come componenti fondamentali, la stabilizzazione clinica, l’ottimizzazione della terapia, la fisioterapia e l’attività fisica con un allenamento programmato propedeutico al recupero.
IL REPARTO DI CARDIOLOGIA ACUTI
Ricovera oltre ai pazienti con cardiopatia ischemica, ipertensiva e cardiomiopatie anche pazienti con patologie aritmiche che necessitano di un approfondito studio cardioaritmologico non invasivo ed invasivo che può comprendere anche procedure intervenzionali di ablazione transcatetere e di impianto di “device”.
È disponibile il monitoraggio elettrocardiografico continuo telemetrico in 6 pazienti.
Il paziente può essere ricoverato direttamente dall’ambulatorio o trasferito da Reparti di altri Ospedali ed accettato in Reparto in urgenza o programmato. Il paziente viene visitato sempre almeno una volta al giorno, generalmente al mattino, da Personale Medico ed Infermieristico, ed ogni volta che le condizioni cliniche lo richiedano.
Vi sono due Medici addetti al Reparto, che sono a disposizione per parlare con i parenti dalle ore 11.00 alle 11.30, nei giorni feriali. Nei giorni festivi le informazioni devono essere richieste al Medico in servizio dalle 10,00 alle 10,30. In ogni caso è garantita l’informazione per i nuovi entrati.
Non tutti i pazienti sono allettati, ma in ogni caso viene loro raccomandato di non lasciare il Reparto se non accompagnati da Personale Sanitario. L’orario di visita dei parenti è coincidente con le indicazioni dell’Ospedale. E’ raccomandata la visita di una sola persona alla volta per paziente, per rispetto degli altri degenti.
TIPOLOGIE DI PAZIENTI RICOVERATI
- trattamento in regime di degenza ordinaria in U.O. di Cardiologia di pazienti con angina pectoris, scompenso cardiaco, aritmie atriali e ventricolari, disturbi dell’eccitoconduzione cardiaca ed altre patologie cardiovascolari acute e di pazienti che necessitano di procedure invasive programmate (studio elettrofisiologico, ablazione transcatetere di aritmie, impianto di pace maker e defibrillatori impiantabili);
- trattamento riabilitativo in regime di degenza ordinaria in U.O. di Riabilitazione Cardiologica di pazienti sottoposti ad intervento recente cardiochirurgico (sostituzione valvolare, by-pass aorto coronarico, plastiche valvolari …) trasferiti al nostro Centro da U.O. di Cardiochirurgia di altri Ospedali;
- trattamento riabilitativo in regime di degenza ordinaria in U.O. di Riabilitazione Cardiologica di pazienti con recente sindrome coronarica acuta, scompenso grave, aritmie severe o sottoposti a posizionamento di “device” trasferiti da U.O. di Cardiologia o Medicina;
- trattamento riabilitativo in modalità ambulatoriale complessa MAC 6, 7 ed 8 di pazienti con recente sindrome coronarica acuta e scompenso cardiaco cronico.
- trattamento in modalità ambulatoriale complessa MAC 12 di pazienti con aritmie cardiache (cardioversioni elettriche transtoraciche) e per studio cardioaritmologico;
PRINCIPALI PROCEDURE EFFETTUATE IN SALA OPERATORIA
Impianto di pace-maker, defibrillatori anche biventricolari e “loop recorder”, studi elettrofisiologici endocavitari ed ablazione transcatetere delle principali aritmie cardiache.
Obiettivi del programma riabilitativo
Mediante l’intervento riabilitativo si raggiungono documentati effetti favorevoli, individuali e sociali.
La nostra U.O. propone ai pazienti i seguenti obbiettivi:
- ottenere la stabilità clinica
- ridurre le disabilità conseguenti alla cardiopatia ottenendo una maggiore autonomia funzionale con riduzione della dipendenza
- ridurre i sintomi legati alla malattia con miglioramento della qualità della vita
- migliorare la capacità funzionale con miglioramento della tolleranza allo sforzo
- definire e ridurre il rischio di eventi cardiovascolari successivi
- favorire il reinserimento sociale e lavorativo
- ridurre i ricoveri ospedalieri, la spesa per farmaci e le prestazioni specialistiche, mediante l’ottimizzazione della terapia e l’appropriatezza all’indicazione degli esami strumentali
I Contenuti del Programma Riabilitativo
Assistenza clinica volta alla stabilizzazione attraverso il controllo delle complicanze e delle emergenze e alla riduzione dei sintomi legati alla malattia: angina, dispnea, fatica.
Valutazione del rischio globale, inteso come la somma del rischio di nuovi eventi cardiaci, di progressione dell’aterosclerosi e di deterioramento della qualità della vita.
Identificazione di obbiettivi specifici da perseguire per ridurre ciascun fattore che influenza il rischio (ipertensione, peso, profilo lipidico e metabolico, fumo, stato psicologico) attraverso:
- interventi terapeutici ottimizzati e finalizzati alla riduzione del rischio
- programmi educazionali dedicati ad ottenere il cambiamento dello stile di vita (abolizione del fumo, alimentazione, controllo del peso, dell’ansia e della depressione)
- prescrizione dell’attività fisica per ridurre le disabilità conseguenti alla cardiopatia, migliorare la capacità funzionale e favorire il reinserimento sociale e lavorativo
Intervento di mantenimento a lungo termine allo scopo di consolidare i risultati ottenuti.
Diagnostica ambulatoriale:
- ECG + Visita Cardiolgica
- Prova da sforzo
- ECG Holter
- Walking test
- Monitoraggio non invasivo della pressione arteriosa
- Ecocardiografia Color Doppler Basale
- Ecocardiografia da stress:
- da sforzo: mediante cicloergometro dedicato
- farmacologico: dobutamina, dipiridamolo
- Studio della riserva coronarica mediante dipiridamolo
- Ecocardiografia con mezzo di contrasto
- Studio della dissincronia del ventricolo sinistro
- Ecocardiografia Transesofagea
- Ecocardiografia Color Doppler Pediatrica